Il sesterzio: un'unità monetaria dell'antica Roma
Il sesterzio (plurale: sestertii) era un'antica unità monetaria romana. Fu introdotto durante il regno dell'imperatore Augusto (27 a.C. – 14 d.C.) e fu utilizzato fino alla fine del III secolo d.C. Il sesterzio era pari a un quarto di un denario, che all'epoca era la principale moneta romana.
La parola "sesterzio" deriva dalla parola latina "sestertius", che significa "un quarto". Il sesterzio veniva utilizzato per piccole transazioni ed era ampiamente diffuso in tutto l'Impero Romano. Era fatto di bronzo e aveva un valore basso rispetto ad altre monete romane, ma era ampiamente utilizzato e costituiva una parte importante della vita quotidiana nell'antica Roma.
Col passare del tempo, il valore del sesterzio si deprezzò e divenne meno prezioso del sesterzio. denaro. Alla fine, il sesterzio fu gradualmente eliminato e sostituito da altre forme di valuta. Oggi i sesterzi sono molto ricercati dai collezionisti e si possono trovare in molti musei e collezioni private di tutto il mondo.