Alla scoperta di Shamash: il dio mesopotamico della giustizia e della rettitudine
Shamash (accadico: Šamaš) era un'importante divinità mesopotamica, figlio del dio del cielo Anu e dio della giustizia, della rettitudine e dell'equità. Era anche associato al sole e il suo nome significa "giustizia" o "retto".
Nella mitologia sumera, Shamash era spesso raffigurato come un dio potente e saggio che poteva vedere nei cuori di tutti gli esseri e giudicare le loro azioni di conseguenza. Si credeva che avesse il potere di amministrare la giustizia e di garantire che le leggi del paese fossero rispettate.
Shamash era anche associato al dio del sole, Utu (o Utua), e talvolta veniva chiamato "il dio del sole della giustizia" . In questo contesto, era visto come un simbolo di equità e rettitudine, e si credeva che i suoi raggi portassero luce e verità a coloro che cercavano giustizia.
Oltre alla sua associazione con la giustizia e il sole, Shamash era anche venerato per il suo ruolo nella giustizia. guidando gli dei e i mortali lungo i loro sentieri. Era spesso raffigurato come una figura barbuta che reggeva un bastone o uno scettro e si credeva che avesse il potere di proteggere e guidare coloro che cercavano il suo aiuto.
Nel complesso, Shamash era una divinità importante nella religione e nella mitologia mesopotamica, venerata per la sua saggezza, giustizia e ruolo nel guidare e proteggere sia gli dei che i mortali. La sua eredità è ancora visibile oggi nei numerosi manufatti e testi sopravvissuti dell'antica Mesopotamia.