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Benazir Bhutto: una politica pakistana pioniera e sostenitrice della democrazia
Benazir Bhutto era una politica pakistana che ha servito come Primo Ministro del Pakistan dal 1988 al 1990 e poi di nuovo dal 1993 al 1996. È stata la prima donna a guidare una nazione a maggioranza musulmana. È stata assassinata il 27 dicembre 2007, mentre faceva campagna per le elezioni generali del 2008.
Bhutto è nata in un'importante famiglia politica a Karachi, in Pakistan, il 21 giugno 1953. Suo padre, Zulfikar Ali Bhutto, era il presidente del Pakistan e il fondatore del Partito popolare pakistano (PPP). Ha studiato all'Università di Harvard e in seguito è diventata presidente del PPP.
La carriera politica della Bhutto è iniziata negli anni '80 quando è tornata in Pakistan dopo aver completato gli studi. Fu arrestata più volte dal regime militare del generale Muhammad Zia-ul-Haq, che aveva preso il potere con un colpo di stato nel 1977. Nonostante la repressione, la Bhutto rimase una figura popolare tra il popolo pakistano e divenne nota per la sua leadership carismatica e la sua difesa della democrazia e dei diritti umani.
Nel 1988, Bhutto fu rilasciato dal carcere e gli fu permesso di tornare in Pakistan. Ha formato un governo di coalizione con diversi altri partiti di opposizione ed è diventata la prima donna Primo Ministro del Pakistan. Durante il suo mandato, ha introdotto diverse riforme, inclusa l'introduzione della legge della sharia nel sistema legale del paese.
Il secondo mandato di Bhutto come Primo Ministro iniziò nel 1993, ma fu interrotto da un altro colpo di stato militare nel 1996. Fu nuovamente arrestata e successivamente esiliata. a Londra, dove visse in esilio autoimposto fino al suo ritorno in Pakistan nel 2007.
L'assassinio di Bhutto il 27 dicembre 2007 fu un importante punto di svolta nella politica pakistana. È stata uccisa durante la campagna elettorale per le elezioni generali del 2008 e la sua morte ha portato a proteste diffuse e instabilità politica nel paese. Suo figlio, Bilawal Bhutto Zardari, subentrò in seguito come leader del PPP e divenne il presidente del partito.
Nel complesso, Benazir Bhutto è stata una figura significativa nella politica pakistana che ha combattuto per la democrazia e i diritti umani durante la sua carriera. Nonostante abbia dovuto affrontare numerose sfide e battute d'arresto, è rimasta una leader popolare tra il popolo pakistano e ha lasciato un'eredità duratura nella storia politica del paese.
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