Che cos'è l'annessione nel diritto internazionale?
Nel contesto del diritto internazionale, l'annessione si riferisce al processo attraverso il quale uno stato prende il controllo del territorio di un altro stato, attraverso la conquista militare o attraverso un trattato. Lo stato annesso assorbe quindi il territorio annesso nel proprio sistema politico e giuridico, rendendolo parte del proprio territorio.
L'annessione è diversa da altre forme di acquisizione di territorio, come la cessione o il trasferimento di sovranità, in quanto comporta la presa forzata del territorio di un altro Stato senza il suo consenso. Ciò può essere fatto attraverso l'uso della forza militare, minacce di forza o altri mezzi coercitivi. Crimea da parte della Russia nel 2014.
L'annessione è generalmente considerata una violazione del diritto internazionale, poiché comporta l'acquisizione forzata del territorio di un altro stato senza il suo consenso. La comunità internazionale ha stabilito diversi principi di diritto internazionale che vietano l’annessione, tra cui il principio di non intervento e il principio di autodeterminazione. Questi principi sostengono che gli stati non dovrebbero interferire negli affari interni di altri stati e che tutti gli stati hanno il diritto di determinare i propri sistemi politici e giuridici. conquista o mezzi coercitivi, senza il consenso dello Stato annesso. È generalmente considerata una violazione del diritto internazionale e non è riconosciuta come una forma legittima di acquisizione di territorio.