Comprendere i motori diesel: come funzionano e i loro vantaggi e svantaggi
Il diesel è un tipo di motore a combustione interna che utilizza la compressione dell'aria per accendere il carburante, anziché una scintilla. È stato inventato da Rudolf Diesel alla fine del XIX secolo ed è stato ampiamente utilizzato nei veicoli pesanti, come camion e autobus, nonché nelle macchine edili e nei generatori.
Il motore diesel funziona comprimendo l'aria nel cilindro a un livello elevato pressione, quindi iniettando il carburante nel cilindro nella parte superiore della corsa di compressione. Il carburante viene acceso dal calore generato dal processo di compressione, piuttosto che da una scintilla. Ciò si traduce in un processo di combustione più efficiente e in una coppia erogata più elevata rispetto ai motori a benzina.
I motori diesel sono noti per la loro durata e affidabilità, nonché per la loro capacità di funzionare con un'ampia gamma di carburanti, tra cui gasolio, biodiesel e persino vegetali olio. Sono comunemente utilizzati anche in applicazioni fuoristrada, come nel settore agricolo e minerario, dove l'elevata coppia erogata e la struttura robusta li rendono adatti per lavori impegnativi.
Tuttavia, i motori diesel presentano anche alcuni inconvenienti, come maggiori emissioni di particolato materia prima (PM) e ossidi di azoto (NOx), che possono contribuire all’inquinamento atmosferico e al cambiamento climatico. Negli ultimi anni si è registrata una tendenza verso lo sviluppo di motori diesel più puliti ed efficienti, nonché di carburanti e tecnologie alternativi in grado di ridurre l’impatto ambientale dell’uso del diesel.