Comprendere il concetto di pensiero malvagio nella Bibbia
Nel contesto della Bibbia, "malvagio" (o "malvagio") si riferisce a qualcuno che ha una mentalità o un atteggiamento contrario a Dio e alle Sue vie. Può descrivere qualcuno motivato da malizia, malvagità o dal desiderio di fare del male agli altri.
Nel Nuovo Testamento, la parola greca usata per tradurre "pensiero malvagio" è "ponēros", che significa "malvagio" o "malvagio". Questa parola è spesso usata per descrivere i pensieri e le intenzioni di coloro che si oppongono a Dio e ai Suoi seguaci.
Ad esempio, in Matteo 12:45, Gesù dice: "Il maligno (ponēros) viene e rapisce ciò che è stato seminato nel i loro cuori. Questo è colui che coltiva (il pensiero) di eliminare l'illegalità del popolo." Qui, Gesù si riferisce al diavolo come a colui che è motivato da pensieri e intenzioni malvagie.
In 2 Corinzi 3:14-15, l'apostolo Paolo scrive: "Ma le loro menti (pensieri) sono accecate. Poiché fino ad oggi le stesse il velo rimane sollevato nella lettura e nella comprensione dell'Antico Testamento, perché le menti (i pensieri) dei figli d'Israele sono indurite." Qui, Paolo si riferisce agli Israeliti che resistevano al piano di salvezza di Dio, e le loro menti e pensieri induriti erano il risultato della loro ribellione contro Dio.
In questi esempi, "pensiero malvagio" si riferisce a una mentalità o un atteggiamento che si oppone a Dio e alle Sue vie e può essere usato per descrivere individui o gruppi motivati da malizia, malvagità o dal desiderio di danneggiare gli altri.