Comprendere il cristadelfiano: credenze e caratteristiche distintive
Il Cristadelfianesimo è un movimento religioso iniziato a metà del XIX secolo e si basa sulla convinzione che Gesù Cristo sia il figlio di Dio, ma non il divino stesso. Il nome "Christadelphian" deriva dalle parole greche "christos" (che significa Cristo) e "adelphos" (che significa fratello).
Il movimento fu fondato da John Thomas, un gallese che era stato membro della Chiesa d'Inghilterra ma ne rimase deluso i suoi insegnamenti. Iniziò a studiare la Bibbia e altri testi religiosi e alla fine sviluppò le proprie convinzioni sulla natura di Dio e di Gesù.
Al centro del cristadelfiano c'è la convinzione che Gesù è il figlio di Dio, ma non il divino stesso. Questa convinzione si basa sull'idea che Gesù fosse un essere umano scelto da Dio per essere il salvatore dell'umanità. I cristadelfiani credono che Gesù nacque da una vergine, visse una vita senza peccato e fu crocifisso come sacrificio per i peccati dell'umanità. Tuttavia, non credono che Gesù sia Dio incarnato o che abbia qualità divine.
I cristadelfiani rifiutano anche molti degli insegnamenti tradizionali del cristianesimo, come il concetto della Trinità (la convinzione che esista un Dio in tre persone) e l'idea che Gesù sia parte della Trinità. Credono che lo Spirito Santo sia semplicemente la potenza di Dio all'opera nel mondo, piuttosto che una persona separata.
Oltre alle loro convinzioni su Gesù e sulla natura di Dio, i cristadelfiani hanno una serie di altri insegnamenti distintivi. Ad esempio, credono che l'anima non sia immortale, ma piuttosto muoia quando muore il corpo. Credono anche nella risurrezione dei morti, ma non credono nell'aldilà o nel paradiso e nell'inferno. Credono invece che a coloro che risorgeranno dai morti sarà data la vita eterna sulla terra in un nuovo mondo che Dio creerà. testi religiosi. Sebbene condivida alcune credenze con il cristianesimo tradizionale, presenta anche molte differenze che lo distinguono dalle altre religioni.