Comprendere il movimento postraffaellita nell'arte
Il termine "postraffaellita" fu coniato dallo storico e critico d'arte John Ruskin nel XIX secolo per descrivere un gruppo di artisti che furono influenzati dal movimento preraffaellita, ma che rifiutarono alcuni dei suoi principi centrali. Il movimento preraffaellita, emerso nel 1840, enfatizzava la bellezza, i dettagli e l'emozione nell'arte e cercava di sfidare gli stili artistici dominanti dell'epoca.
Artisti postraffaelliti, come Edward Burne-Jones, William Holman Hunt, e Dante Gabriel Rossetti, continuarono a esplorare i temi della bellezza, del dettaglio e dell'emozione nel loro lavoro, ma iniziarono anche a sperimentare nuove tecniche e stili. Sono stati influenzati da una serie di fonti, tra cui l'arte medievale, l'arte rinascimentale e il movimento neogotico.
Alcune caratteristiche chiave dell'arte postraffaellita includono:
1. Uso di colori vivaci e dettagli intricati: gli artisti postraffaelliti continuarono a enfatizzare l'importanza del colore e del dettaglio nel loro lavoro, come si vede nei motivi intricati e nelle tonalità brillanti usate nei dipinti di Burne-Jones.
2. Interesse per la mitologia e la letteratura: molti artisti postraffaelliti traevano ispirazione dalla mitologia e dalla letteratura, come si vede nei dipinti di Rossetti basati sulla Divina Commedia di Dante.
3. Sperimentazione con nuove tecniche: gli artisti postraffaelliti erano interessati a esplorare nuove tecniche e stili, come l'uso di smalti e stratificazioni per ottenere un senso di profondità e luminosità nel loro lavoro.
4. Enfasi su emozioni e psicologia: gli artisti postraffaelliti erano interessati a esplorare gli aspetti emotivi e psicologici dei loro soggetti, come si vede nei dipinti di figure religiose di Hunt.
Nel complesso, il movimento postraffaellita rappresentava una continuazione degli ideali preraffaelliti, ma con una maggiore enfasi sulla sperimentazione e sull’innovazione.