Comprendere la lussuria: definizione ed esempi
Lascivia è un sostantivo che si riferisce alla qualità di essere eccessivamente o insaziabilmente desiderosi, specialmente in modo sessuale. Può anche riferirsi all'atto di assecondare tali desideri, spesso in modo eccessivo o compulsivo.
Frasi di esempio:
1. Il vecchio lascivo faceva sempre commenti e avances inappropriati nei confronti delle giovani donne in ufficio.
2. Il suo comportamento lascivo nei confronti del collega stava iniziando a mettere tutti a disagio.…3. Aveva la reputazione di essere lascivo e cercava sempre di sedurre qualsiasi donna incontrasse.
Sinonimi: lascivo, lussurioso, libidinoso, licenzioso, carnale.
Contrari: casto, virtuoso, astinente, autodisciplinato, puro.
Lussuria è un sostantivo che si riferisce a un desiderio o brama forte e difficilmente controllabile per qualcosa, tipicamente considerato tabù o proibito. Può anche riferirsi a uno stato di intensa eccitazione o passione per qualcosa.
Frasi di esempio:
1. Il suo desiderio per lei era così intenso che riusciva a malapena a trattenersi....2. La tentazione del frutto proibito non fece altro che alimentare la sua lussuria.
3. Aveva una brama di potere che la spingeva a prendere decisioni avventate.
Sinonimi: desiderio, brama, passione, brama, brama.
Contrari: autocontrollo, moderazione, moderazione, ragione, razionalità.