Comprendere l'aritmia: cause, tipi e opzioni di trattamento
Disritmia è un termine usato per descrivere ritmi cardiaci anormali o aritmie. Questi ritmi anomali possono essere troppo veloci, troppo lenti o irregolari e possono essere causati da una varietà di fattori come età, genetica, farmaci o condizioni mediche di base.
Esistono molti tipi diversi di aritmie, tra cui:
1. Tachicardia: frequenza cardiaca rapida, solitamente superiore a 100 battiti al minuto.
2. Bradicardia: frequenza cardiaca lenta, solitamente inferiore a 60 battiti al minuto.
3. Fibrillazione atriale: frequenza cardiaca rapida e irregolare causata da un'attività elettrica anomala negli atri.
4. Tachicardia ventricolare: frequenza cardiaca rapida e irregolare causata da un'attività elettrica anomala nei ventricoli.
5. Fibrillazione ventricolare: frequenza cardiaca rapida e irregolare causata da un'attività elettrica anomala nei ventricoli che può portare all'arresto cardiaco.
6. Battiti prematuri: battiti extra che si verificano prima del battito regolare successivo, possono essere causati da stress, caffeina o alcuni farmaci.
7. Sindrome del QT lungo: una condizione in cui l'attività elettrica del cuore viene interrotta, causando ritmi cardiaci irregolari e aritmie potenzialmente pericolose per la vita.
8. Sindrome di Wolff-Parkinson-White: una condizione caratterizzata dalla presenza di un percorso elettrico aggiuntivo nel cuore che può causare accelerazione della frequenza cardiaca e aritmie.
9. Blocco cardiaco: una condizione in cui i segnali elettrici che controllano il ritmo cardiaco vengono bloccati o ritardati, determinando ritmi cardiaci lenti o irregolari.
10. Blocco di branca: una condizione in cui i segnali elettrici che controllano il ritmo cardiaco vengono ritardati o bloccati in uno dei rami principali del sistema elettrico cardiaco.
L'aritmia può essere diagnosticata con un elettrocardiogramma (ECG) che misura l'attività elettrica del cuore. Il trattamento dell'aritmia dipende dal tipo e dalla gravità dell'aritmia e può includere farmaci, cardioversione, ablazione transcatetere o dispositivi impiantabili come pacemaker o defibrillatori.