Comprendere le convulsività: tipi, cause e opzioni di trattamento
Convulsività è un termine usato per descrivere un tipo di disturbo convulsivo caratterizzato da episodi ricorrenti di convulsioni o spasmi muscolari. Le convulsioni sono movimenti involontari del corpo, spesso accompagnati da perdita di coscienza e cambiamenti nella sensibilità, nel movimento o nel comportamento.
Esistono diversi tipi di disturbi convulsivi, tra cui:
1. Epilessia: questo è un disturbo neurologico cronico caratterizzato da convulsioni ricorrenti. Esistono molti tipi diversi di epilessia e i sintomi specifici possono variare a seconda del tipo di disturbo convulsivo.
2. Crisi tonico-cloniche: sono il tipo più comune di crisi convulsive e sono caratterizzate da un'improvvisa perdita di coscienza, seguita da rigidità muscolare (fase tonica) e quindi convulsioni (fase clonica).
3. Crisi di assenza: sono crisi brevi e subdole che possono verificarsi più volte al giorno. Vengono spesso definite crisi epilettiche "piccolo male".
4. Convulsioni miocloniche: si tratta di spasmi muscolari improvvisi e brevi che possono verificarsi isolatamente o come parte di un disturbo convulsivo più ampio.
5. Convulsioni atoniche: si tratta di convulsioni caratterizzate da un'improvvisa perdita del tono muscolare, che può portare a cadute o altre lesioni.
Le convulsioni possono essere causate da una varietà di fattori, tra cui mutazioni genetiche, traumi cranici, infezioni e disturbi metabolici. Il trattamento dei disturbi convulsivi prevede in genere l’uso di farmaci e, in alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico.