Comprendere l'eversibilità in anatomia: doppi strati per la flessibilità
Eversibile è un termine usato in anatomia per descrivere una struttura che può essere piegata o invertita, come le pieghe del diaframma o le pieghe della pelle. Deriva dalla parola latina "eversus", che significa "rovesciato". In anatomia, il termine è usato per descrivere strutture che hanno un doppio strato di tessuto, con uno strato rivolto verso l'interno e l'altro strato rivolto verso l'esterno. Quando la struttura è rilassata, i due strati sono in contatto tra loro, ma quando è allungata o distesa, gli strati possono separarsi e la struttura diventa eversibile.
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