Comprendere lo skippership nel settore dei trasporti marittimi
Skippership è un termine utilizzato nel settore marittimo per descrivere la pratica di saltare o omettere determinati porti di scalo nell'itinerario di una nave. Ciò può essere fatto per una serie di ragioni, ad esempio per risparmiare tempo e carburante, per evitare congestioni o ritardi in determinati porti o per adattare la rotta della nave a causa di cambiamenti nei modelli commerciali o nelle condizioni di mercato.
Lo skippership può assumere varie forme, tra cui :
1. Scalo diretto: invece di fare scalo in più porti lungo una rotta tradizionale, una nave può andare direttamente da un porto all'altro, saltando le fermate intermedie.
2. Omissione di porti: una nave può omettere del tutto alcuni porti dal suo itinerario, sia perché non sono redditizi sia perché non c'è una domanda sufficiente per le merci trasportate.
3. Reindirizzamento: in alcuni casi, una nave può essere reindirizzata per evitare congestioni o ritardi in un particolare porto o per sfruttare condizioni meteorologiche o marittime più favorevoli.
4. Fast-tracking: Skippership può anche comportare il fast-tracking, in cui una nave è in grado di muoversi più rapidamente lungo una rotta saltando determinati porti o prendendo rotte più brevi.
Nel complesso, lo skippership può aiutare le compagnie di navigazione e i loro clienti a risparmiare tempo e denaro, ma anche migliorare l’efficienza e l’affidabilità delle loro catene di fornitura. Tuttavia, può anche avere impatti negativi su alcuni porti e comunità che vengono aggirati, quindi è importante considerare attentamente le potenziali conseguenze dello skippership prima di implementarlo.