Comprensione del punto isoelettrico (pI) nella purificazione e nell'analisi delle proteine
Il punto isoelettrico (pI) è il pH al quale una proteina o un'altra molecola non ha carica netta, il che significa che il numero di residui amminoacidici caricati positivamente è uguale al numero di residui caricati negativamente. A questo punto, la molecola è elettricamente neutra e non ha una carica complessiva.
Ad esempio, se una proteina ha un pI pari a 5,0, significa che la proteina ha un numero uguale di cariche positive (acide) e cariche negative (basiche). residui di amminoacidi a pH 5,0. Se il pH è superiore o inferiore al pI, la proteina avrà una carica netta a causa della distribuzione ineguale delle cariche.
Il punto isoelettrico è importante nella purificazione e nell'analisi delle proteine perché può essere utilizzato per separare le proteine in base alla loro carica. Ad esempio, le proteine con un pI elevato sono tipicamente più basiche e tendono ad essere caricate positivamente a valori di pH più bassi, mentre le proteine con un pI basso sono tipicamente più acide e tendono ad essere caricate negativamente a valori di pH più alti. Ciò può essere utile per separare proteine da fonti diverse o per identificare bande proteiche specifiche su un Western blot.