Comprensione della sigmoidostomia: tipi, obiettivi e procedure
La sigmoidostomia è una procedura chirurgica che prevede la creazione di un'apertura nel colon sigmoideo per consentire il passaggio delle feci. Questa procedura viene in genere eseguita quando è presente un danno o un'ostruzione al retto o all'ano, ad esempio a causa di una malattia infiammatoria intestinale, un trauma o un cancro.
L'obiettivo della sigmoidostomia è deviare il flusso di feci lontano dall'area danneggiata e consentire il normale passaggio dei rifiuti attraverso il sistema digestivo. La procedura può essere eseguita come misura di emergenza per trattare condizioni acute come sanguinamento rettale o sepsi, oppure può essere pianificata in anticipo come preparazione preoperatoria per procedure più complesse come la chirurgia del cancro del retto.
Esistono diversi tipi di sigmoidostomia, tra cui:
1. Colostomia ad ansa sigmoidea: questo è il tipo più comune di sigmoidostomia, in cui il colon sigmoideo viene fatto risalire attraverso la parete addominale e attaccato alla pelle vicino all'ano, creando uno stoma o un'apertura per il passaggio delle feci.
2. Endosigmoidostomia: si tratta di una procedura meno invasiva in cui il colon sigmoideo viene sollevato attraverso l'ano e attaccato alla pelle, senza la necessità di un'incisione nell'addome.
3. Sigmoidopessi: si tratta di una procedura in cui il colon sigmoideo viene attaccato al retto o al corpo perineale, anziché alla pelle, per creare uno stoma.
La sigmoidostomia può essere eseguita come soluzione temporanea o permanente, a seconda delle condizioni di base e delle esigenze del paziente . In alcuni casi, la procedura può essere reversibile, consentendo il ripristino della normale funzione intestinale dopo il trattamento della condizione sottostante. Tuttavia, in altri casi, la procedura può essere permanente, richiedendo la gestione e la cura continua della stomia.