Comprensione delle ileostomie: tipi, procedure e recupero
Le ileostomie sono procedure chirurgiche che comportano la rimozione di una porzione dell'intestino tenue (ileo) e la creazione di un'apertura nella parete addominale per consentire il passaggio delle feci. Questo tipo di intervento chirurgico viene generalmente eseguito per trattare condizioni come malattie infiammatorie intestinali, cancro o altre lesioni all'intestino.
Esistono diversi tipi di ileostomia, tra cui:
1. Ileostomia terminale: questo è il tipo più comune di ileostomia, in cui l'estremità dell'intestino tenue viene fatta passare attraverso la parete addominale e attaccata alla pelle come un'apertura per il passaggio delle feci.
2. Ileostomia ad ansa: in questa procedura, un'ansa dell'intestino tenue viene formata in una sacca e portata attraverso la parete addominale, creando uno stoma (apertura) attraverso il quale possono passare le feci.
3. Ileostomia con sacca a J: questo tipo di ileostomia prevede la creazione di una sacca dall'intestino tenue attaccata al retto, consentendo un certo grado di continenza ed eliminando la necessità di una sacca per stomia permanente.
4. Ileostomia del serbatoio ileale: in questa procedura, una porzione dell'intestino tenue viene rimossa e viene creata una sacca per conservare le feci, che possono quindi essere svuotate attraverso uno stoma o in una sacca per colostomia.
Le ileostomie vengono generalmente eseguite in anestesia generale e possono richiedere un'operazione degenza ospedaliera da diversi giorni a una settimana. Dopo l'intervento, i pazienti dovranno prendersi cura della propria sacca per stomia e seguire una dieta speciale per garantire una corretta guarigione e ridurre al minimo le complicanze.