


Comprensione dell'isoantigenicità: cosa significa per lo sviluppo dell'immunoterapia
Per isoantigenico si intende la proprietà di due o più proteine o peptidi di avere gli stessi determinanti antigenici, ovvero di avere la stessa capacità di innescare una risposta immunitaria. In altre parole, le molecole isoantigeniche sono in grado di stimolare la produzione di anticorpi da parte del sistema immunitario, ma non sono necessariamente identiche in termini di struttura o funzione complessiva.
L'isoantigenicità può derivare da diverse fonti, tra cui:
1. Somiglianza nella sequenza aminoacidica: se due proteine hanno un alto grado di somiglianza nella sequenza aminoacidica, possono essere isoantigeniche, anche se hanno funzioni o strutture diverse.
2. Epitopi comuni: se due proteine condividono epitopi comuni, o regioni esposte sulla superficie della proteina e accessibili al sistema immunitario, possono essere isoantigeniche.
3. Modifiche post-traduzionali: le modifiche apportate a una proteina dopo la sua sintesi, come la fosforilazione o la glicosilazione, possono anche portare all'isoantigenicità se le regioni modificate vengono riconosciute dal sistema immunitario come antigeni.
L'isoantigenicità è un concetto importante in immunologia e ha implicazioni per la sviluppo di vaccini e altre immunoterapie. Ad esempio, se due proteine sono isoantigeniche, potrebbe essere possibile utilizzarne una come componente del vaccino per stimolare una risposta immunitaria contro l’altra proteina, il che potrebbe essere utile nelle malattie in cui entrambe le proteine sono coinvolte nella patogenesi della malattia.



