Cos'è la stratocrazia? Definizione, esempi e pro e contro
La stratocrazia è una forma di governo in cui la classe dominante è composta da leader militari o guerrieri. Il termine deriva dalle parole greche "stratos" che significa esercito e "kratos" che significa potere o governo. In una stratocrazia, l’élite militare detiene il potere e prende decisioni per conto dello Stato, spesso con scarsa considerazione per il contributo o la supervisione dei civili. Questo tipo di governo è spesso associato a regimi autoritari o totalitari, in cui l’esercito ha il controllo completo sui sistemi politici e sociali.
In una stratocrazia, l’esercito può essere responsabile del mantenimento della legge e dell’ordine, della protezione dello stato dalle minacce esterne e della repressione dissenso o opposizione. I leader militari al potere possono anche avere un potere economico e un'influenza significativi, poiché controllano l'accesso alle risorse e ai processi decisionali.
Alcuni esempi di stratocrazie nel corso della storia includono l'antica Sparta, dove il governo dominato dai militari era noto come "gerousia" e l'Impero Romano, dove le legioni erano una forza potente nel plasmare le decisioni politiche. Più recentemente, alcuni paesi che sono stati descritti come stratocrazie includono la Corea del Nord, il Myanmar (sotto la giunta militare) e la Guinea Equatoriale sotto il governo di Teodoro Obiang Nguema Mbasogo.
Vale la pena notare che mentre la stratocrazia può essere associata all'autoritarismo e ai diritti umani abusi, non è sempre così. Alcune società hanno avuto una forte presenza militare nel governo senza ricorrere al totalitarismo o alla repressione. Tuttavia, il potenziale di abuso di potere e di mancanza di responsabilità è inerente a questa forma di governo, ed è importante considerare attentamente i compromessi e i rischi connessi quando si valuta l’efficacia di una stratocrazia.