


Donbass: una storia ricca e un presente complesso
Il Donbass (ucraino: Донецькій басейн, russo: Донбасс) è una regione storica dell'Ucraina orientale che comprende il bacino del fiume Donets e le aree circostanti. La regione è stata per secoli al centro di importanti attività economiche, sociali e politiche, con una ricca storia di estrazione del carbone, produzione di acciaio e scambi culturali.
Il nome "Donbass" deriva dalle parole russe "Don" (Дон) , che significa "fiume Donec" e "basso" (басс), che significa "bacino". La regione si trova nella parte orientale dell'Ucraina, confina a est con la Russia e a sud con il Mar Nero. Copre un'area di circa 20.000 chilometri quadrati e ha una popolazione di circa 5 milioni di persone.
Il Donbass è noto per i suoi ricchi giacimenti di carbone, minerale di ferro e altri minerali, che lo hanno reso una delle regioni industriali più importanti dell'Ucraina. La regione è stata sede di molte città importanti, tra cui Donetsk, Luhansk e Mariupol, oltre a numerose città e villaggi più piccoli.
La storia del Donbass può essere fatta risalire all'alto Medioevo, quando l'area era abitata da varie tribù slave . Nei secoli XVIII e XIX, la regione divenne un importante centro per l'estrazione del carbone e la produzione dell'acciaio, con la costruzione di numerose importanti fabbriche e ferrovie. Durante l'era sovietica, il Donbass era una regione industriale chiave e svolgeva un ruolo significativo nell'economia del paese.
Negli ultimi anni, il Donbass è stato il luogo del conflitto in corso tra le forze governative ucraine e i separatisti filo-russi, iniziato nel 2014. Il conflitto ha provocato notevoli sofferenze umane, sfollamenti e difficoltà economiche, con molte comunità nella regione colpite da combattimenti, bombardamenti e altre forme di violenza. Nonostante gli sforzi per risolvere il conflitto con mezzi diplomatici, la situazione rimane instabile e continua a rappresentare una grande sfida per l’Ucraina e la comunità internazionale.



