


Estratti: definizione, tipi e usi
Gli estratti sono sostanze che vengono rimosse o separate da una matrice, come una pianta o un animale, attraverso vari metodi come la distillazione, l'estrazione con solvente o la pressatura meccanica. Queste sostanze estratte possono essere utilizzate per una varietà di scopi, ad esempio in medicina, cibo, cosmetici e altri settori.
Alcuni esempi comuni di estratti includono:
1. Estratti di erbe: derivano dalle piante e vengono utilizzati in erboristeria, integratori alimentari e altri prodotti. Gli esempi includono ginkgo biloba, erba di San Giovanni ed echinacea.
2. Estratti di caffè: vengono utilizzati in prodotti alimentari e bevande, come bevande al caffè, bevande energetiche e prodotti da forno.
3. Estratti di tè: come il caffè, gli estratti di tè vengono utilizzati in vari prodotti, tra cui bevande a base di tè, prodotti da forno e prodotti per la cura della pelle.
4. Estratti di frutta: derivano da frutti come bacche, agrumi e frutti tropicali e sono utilizzati in alimenti, bevande e cosmetici. Gli esempi includono l'estratto di semi d'uva, l'estratto di melograno e il burro di mango.
5. Estratti di cellule staminali vegetali: derivano dalle cellule staminali delle piante e si ritiene abbiano proprietà antietà e rigenerative.
6. Estratti animali: derivano da animali, come il collagene, che viene estratto dalle mucche e utilizzato in prodotti per la cura della pelle, e la gelatina, che viene estratta da maiali e mucche e utilizzata in prodotti alimentari e farmaceutici.
7. Estratti di microalghe: derivano da microalghe, minuscole piante acquatiche ricche di sostanze nutritive come vitamine, minerali e antiossidanti. Gli esempi includono la spirulina e la clorella.
Nel complesso, gli estratti possono essere derivati da un'ampia gamma di fonti e avere una varietà di usi a seconda delle loro proprietà e composizione.



