


I vantaggi degli alchilati nei combustibili
Gli alchilati sono un tipo di additivo per carburante comunemente utilizzato nella benzina e nei carburanti diesel. Sono progettati per migliorare le prestazioni e l'efficienza del motore, nonché per ridurre le emissioni. Gli alchilati agiscono rivestendo le superfici del motore e dei componenti del sistema di alimentazione, fornendo una barriera protettiva contro l'usura e la corrosione. Contribuiscono inoltre a migliorare il flusso di carburante attraverso il motore e l'impianto di alimentazione, con conseguente miglioramento del risparmio di carburante e riduzione delle emissioni.
Esistono diversi tipi di alchilati comunemente utilizzati nei carburanti, tra cui:
1. Etilene bis stearamide (EBS): questo è un tipo di alchilato derivato da acidi grassi ed è comunemente usato nei carburanti diesel. L'EBS aiuta a ridurre l'usura dei componenti del motore e a migliorare il risparmio di carburante.
2. Polibutene: questo è un tipo di alchilato derivato dal butano ed è comunemente usato nei carburanti benzina. Il polibutene contribuisce a migliorare il flusso del carburante attraverso il motore e l'impianto di alimentazione, con conseguente miglioramento del risparmio di carburante e riduzione delle emissioni.
3. Alchilbenzene: questo è un tipo di alchilato derivato dal benzene ed è comunemente usato sia nella benzina che nei carburanti diesel. L'alchilbenzene contribuisce a migliorare le prestazioni e l'efficienza del motore, nonché a ridurre le emissioni.
4. Naftalene alchilato: questo è un tipo di alchilato derivato dal naftalene ed è comunemente usato nei carburanti diesel. La naftalene alchilata aiuta a migliorare il flusso di carburante attraverso il motore e l'impianto di alimentazione, il che può portare a un maggiore risparmio di carburante e a una riduzione delle emissioni.
Nel complesso, gli alchilati sono un componente importante di molti carburanti e svolgono un ruolo chiave nel miglioramento delle prestazioni e dell'efficienza dei motori riducendo le emissioni.



