


Il disturbo mentale dimenticato di Calenture
Calenture è un termine storicamente utilizzato per descrivere un disturbo mentale che si credeva colpisse i marinai che erano stati in mare per lunghi periodi di tempo. Era caratterizzato da deliri e allucinazioni e si pensava fosse causato dall'esposizione prolungata al caldo e all'umidità dei tropici.
Si diceva che i sintomi della calentura includessero sogni e visioni vividi, nonché un senso di euforia o eccitazione. Alcuni marinai che soffrivano di calentura credevano di essere stati trasportati in un luogo magico o esotico o di aver ricevuto poteri o abilità speciali. In casi estremi, la calentura potrebbe portare a comportamenti violenti o addirittura al suicidio.
Il concetto di calentura fu descritto per la prima volta dai medici nei secoli XVII e XVIII, durante il culmine dell'era delle esplorazioni. A quel tempo, si credeva che fosse una condizione medica distinta causata dall'esposizione ai climi caldi e umidi dei tropici. Tuttavia, gli esperti medici moderni ora credono che la calentura fosse probabilmente una forma di psicosi o delirio causata dallo stress e dal disagio dei lunghi viaggi per mare, piuttosto che da una condizione medica specifica.
Oggi, il termine "calentura" non è più utilizzato nella medicina moderna, ed è in gran parte considerata una nota storica. Tuttavia, il concetto di calentura rimane un esempio interessante di come la nostra comprensione della salute e della malattia mentale si sia evoluta nel tempo.



