Il termine dimenticato "Talien": scoprire la storia dei popoli di lingua celtica della Bretagna e del Galles
Talien (noto anche come Taliens o Talein) è un termine utilizzato nell'Europa medievale per riferirsi ai popoli di lingua celtica della Bretagna e del Galles. Il termine deriva dalla parola latina "Talio", che significa "straniero" o "straniero".
Il termine Talien fu usato per la prima volta dai romani per descrivere le popolazioni native di lingua celtica della Gallia e della Gran Bretagna, che erano viste come outsider o stranieri dai coloni romani. Nel corso del tempo, il termine venne utilizzato in modo più ampio per riferirsi a qualsiasi popolo di lingua celtica, indipendentemente dalla loro posizione geografica.
In Bretagna, il termine Talien era usato per descrivere il popolo bretone, che parlava una lingua celtica e aveva una distinta cultura identità. In Galles, il termine era usato per descrivere il popolo gallese, che parlava anche una lingua celtica e aveva un patrimonio culturale distinto.
Oggi, il termine Talien non è più ampiamente utilizzato ed è stato in gran parte sostituito da termini più moderni come "Bretone " e "Gallese". Tuttavia, rimane una parte importante della storia e della cultura di queste regioni e serve a ricordare il ricco patrimonio linguistico e culturale dei popoli celtici d'Europa.