La storia della non-juring e della libertà religiosa in Inghilterra e Galles
Juring è un termine usato nel XVIII secolo per descrivere coloro che prestavano giuramento di fedeltà alla corona britannica. I non giurati erano coloro che si rifiutavano di prestare questo giuramento, spesso perché credevano che fosse ingiusto o che fosse in conflitto con le loro convinzioni religiose.
In Inghilterra e Galles, l'Atto di tolleranza del 1689 consentì una maggiore libertà religiosa e stabilì il principio di non -establishment, che vietava allo Stato di imporre una religione particolare ai suoi cittadini. Tuttavia, la legge richiedeva anche a tutto il clero di prestare giuramento di fedeltà alla corona, cosa che alcuni dissidenti e anticonformisti si rifiutarono di fare. Questi individui erano conosciuti come non giurati e venivano spesso perseguitati per il loro rifiuto di prestare giuramento.
Il termine "non giurato" è ancora usato oggi per descrivere coloro che si rifiutano di prestare giuramento o di partecipare a determinati rituali religiosi o politici, spesso fuori di principio o di coscienza.