La storia e il significato degli Scudi, le monete a forma di scudo d'Italia
Gli scudi sono un tipo di moneta italiana utilizzata nei secoli XVI e XVII. La parola "scudo" in italiano significa "scudo" e le monete prendono il nome dalla forma a scudo del loro lato dritto (anteriore). Gli Scudi furono emessi dal Sacro Romano Impero, dallo Stato Pontificio e da altri stati italiani durante questo periodo di tempo. Erano fatti d'oro, argento o rame e avevano vari tagli, tra cui lo zecchino, che valeva 1/2 scudo.
Gli scudi erano usati come forma di moneta per grandi transazioni, come l'acquisto di terreni o il pagamento delle tasse. Erano usati anche come riserva di valore e spesso venivano accumulati da individui facoltosi. L'uso degli scudi diminuì nel XVIII secolo quando altre forme di valuta, come la carta moneta, divennero più ampiamente accettate. Oggi gli scudi non sono più utilizzati come forma di valuta, ma vengono ancora collezionati dai numismatici e sono considerati una parte importante della storia e della cultura italiana.