Lingua Nheengatu: preservare il patrimonio culturale in Brasile e oltre
Il nheengatu (conosciuto anche come "Kĩngang Kùhê" o "Kĩngang Kuí") è una lingua tupi-guarani parlata in Brasile, in particolare negli stati del Mato Grosso e del Mato Grosso do Sul. È parlato anche in alcune parti del Paraguay e dell'Argentina.
Nheengatu è stato influenzato dal portoghese, la lingua ufficiale del Brasile, e ha subito cambiamenti significativi dovuti al contatto con i colonizzatori europei e altre lingue indigene. Nonostante ciò, rimane una parte importante del patrimonio culturale delle comunità indigene della regione.
Il nome "Nheengatu" deriva dalla parola Tupi "nye'eng", che significa "parlare". La lingua è conosciuta anche come "Kĩngang Kùhê" o "Kĩngang Kuí", che si traduce approssimativamente in "la lingua della foresta" o "la lingua della natura".
Nheengatu ha un sistema grammaticale complesso e un ricco vocabolario, con molte parole che sono specifici della cultura e delle tradizioni delle comunità indigene della regione. Ancora oggi è parlata da circa 10.000 persone, anche se è considerata una lingua a rischio di estinzione a causa del calo del numero di parlanti e dell'influenza del portoghese e di altre lingue nella regione.