


Risultati dello studio Interphone sugli effetti sulla salute dei telefoni cellulari e di altri dispositivi wireless
Interphone è un progetto di ricerca europeo che mira a studiare i potenziali effetti sulla salute dei campi elettromagnetici (EMF) a radiofrequenza (RF) emessi dai telefoni cellulari e da altri dispositivi di comunicazione wireless. Il progetto, lanciato nel 2002 e completato nel 2007, prevedeva uno studio epidemiologico su larga scala che ha arruolato oltre 300.000 partecipanti provenienti da nove paesi europei.
L'obiettivo principale di Interphone era valutare la possibile associazione tra l'esposizione a campi elettromagnetici RF da telefoni cellulari e vari esiti sulla salute, inclusi tumori al cervello, neuroma acustico, meningioma e altri tipi di cancro. Lo studio mirava anche a indagare i potenziali effetti dei campi elettromagnetici a radiofrequenza sulle funzioni neurologiche e cognitive, nonché sui modelli di sonno e sulla riproduzione.
Interphone è stato uno sforzo di collaborazione che ha coinvolto ricercatori di importanti istituzioni europee, tra cui l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ), l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e varie organizzazioni sanitarie nazionali. Lo studio ha utilizzato una combinazione di questionari, interviste e misurazioni fisiche per raccogliere dati sull'esposizione dei partecipanti ai campi elettromagnetici a radiofrequenza e sui loro risultati sulla salute.
I risultati dello studio Interphone sono stati pubblicati in una serie di articoli tra il 2006 e il 2010. Nel complesso, lo studio non hanno trovato prove conclusive che i campi elettromagnetici RF dei telefoni cellulari causino il cancro o altri effetti nocivi sulla salute. Tuttavia, lo studio ha identificato alcuni rischi potenziali associati all'esposizione a lungo termine ai campi elettromagnetici RF, in particolare per alcuni tipi di tumori al cervello.
Lo studio Interphone è stato ampiamente citato e ha contribuito in modo significativo alla nostra comprensione dei potenziali effetti sulla salute dei campi elettromagnetici RF. I suoi risultati sono stati utilizzati per fornire linee guida e raccomandazioni internazionali per l'uso sicuro di telefoni cellulari e altri dispositivi wireless.



