


Scoprire il significato di Rahab nella tradizione ebraica
Rahab è un termine usato nella Bibbia per riferirsi al cielo o ai cieli. Deriva dalla parola ebraica "racha", che significa "spazioso" o "ampio". Nel linguaggio biblico, Rahab è spesso usato per descrivere la distesa del cielo e il regno divino che si trova oltre la portata della comprensione umana.
Nel libro di Giobbe, ad esempio, Rahab è descritta come un "confine" o un "limite". che separa il regno terreno da quello divino (Giobbe 26:5-6). Allo stesso modo, nel libro dei Salmi, Rahab è usato per descrivere la potenza e la maestà di Dio, che si dice sia "in trono sopra le acque" (Salmo 104:2-3).
Oltre al suo uso nella Bibbia, il Il termine Rahab è stato utilizzato anche nel misticismo ebraico per riferirsi al regno divino che si trova oltre la portata della comprensione umana. In questo contesto, Rahab è spesso associato al concetto di "tzimtzum", o ritiro divino, che si dice abbia creato lo spazio affinché la creazione emergesse.
Nel complesso, il termine Rahab è ricco e complesso ed è stato utilizzato in vari modi nel corso della tradizione ebraica. Sia che sia usato per descrivere la distesa del cielo, il potere e la maestà di Dio, o il regno divino oltre la comprensione umana, Rahab serve a ricordare la maestosa natura del divino e i limiti della comprensione umana.



